Il mio lavoro
Ciao a tutti ragazzi, ben trovati, come state? Io devo dire molto bene. Per questa settimana e per la prossima sarò in ferie perciò non dovrò andare a lavorare. Ma che lavoro faccio?
So che probabilmente è un argomento del quale non importerà niente a nessuno però, come ho già detto, ho intenzione di parlare di tutti gli argomenti che mi vengono in mente.
Ah e per la cronaca, vi sto scrivendo mentre mangio dei noodles.
Allora, ho cominciato a lavorare esattamente il 6 luglio 2022 per un negozio di calzature ed accessori chiamato Bata (penso che qualcuno di voi lo conosca) esattamente due giorni dopo aver fatto gli esami di maturità. I più bravi in matematica avranno capito infatti che ho 19 anni. Mi si è palesate questa opportunità e ho deciso di coglierla al volo. Di fatti non era di certo nei miei piani di finire la scuola ed andare subito a lavorare senza passare nemmeno l'ultima estate di libertà, però, siccome Compar (l'azienda che gestisce Bata) è molto rinomata nel mondo e soprattutto paga regolarmente e adeguatamente i dipendenti, ho deciso di sacrificare la mia ultima estate per rendermi, per quanto era possibile, economicamente indipendente.
Infatti, vi svelo anche quest'altra cosa su di me, in famiglia siamo 4: mia madre, mio padre, io e mio fratello. Dato che al giorno d'oggi, con la guerra e tutto, qualche soldo in più non fa schifo, ho deciso di pensare economicamente a me stesso e lasciare che i miei genitori badassero soltanto a mio fratello, che per l'appunto ha 18 anni.
Ammetto che inizialmente non è stato per nulla semplice adattarsi al nuovo ambiente. Un passaggio così repentino dal mondo della scuola, luogo in cui sei tutelato al massimo, al mondo del lavoro, in cui sei solo in mezzo ai lupi, è stato abbastanza traumatico. Andavo in negozio con l'ansia perché maneggiare soldi non è di certo uno scherzo e il minimo errore, oltre che essere attribuito a me soltanto, potrebbe comportare un grave problema sia per me che per l'azienda. Per fortuna è bastato un po' di tempo per abituarmici. Ora lavoro con serietà ma più tranquillo e spensierato.
Mi hanno appena rinnovato il contratto fino al 30 di aprile, cosa che speravo altrimenti sarei dovuto andarmi a cercare un altro lavoro prima di... Ve lo dirò la prossima volta magari, per ora va bene così.
Come al solito è un piacere parlare con voi ragazzi, spero che questa mia piccola esperienza possa essere d'aiuto a qualcuno e se avete domande non esitate a a chiedere. Vi mando un abbraccio amici miei.
Al.
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